(c.s.) Scacco matto alla burocrazia e incentivi anti “mordi e fuggi”: l’Area Marina Protetta Regno di Nettuno snellisce le pratiche per il rilascio delle autorizzazioni, che per la stagione del diportismo in corso avverranno in maniera telematica (come accade, di fatto, dallo scorso aprile, in occasione del lockdown), e favorisce una permanenza più lunga nelle acque di Ischia e Procida.
Al termine di un proficuo summit con i gestori dei porti e degli approdi principali di Ischia e Procida si è condivisa la nuova procedura: a fronte di una richiesta di informazioni via email all'indirizzo info@nettunoamp.it, il richiedente riceverà modulo ed informativa con tutti i dati utili per preparare la documentazione. Alla ricezione di adeguata documentazione si ottiene l'autorizzazione entro un massimo di 48 ore.
Per incentivare i diportisti a rivolgersi alle marine presenti sul territorio è stata inoltre semplificata la procedura relativa ai transiti e, nell'ottica della collaborazione reciproca, si è deciso di agevolare quanti aderiranno effettuando il rilascio delle autorizzazioni ai propri clienti abolendo l'anticipazione del costo del blocchetto delle autorizzazioni. I blocchetti possono essere ritirati presso la sede dell'AMP, dal lunedì al venerdì, preferibilmente previo appuntamento.
E’ inoltre previsto che per le autorizzazioni i diportisti regolarmente contrattualizzati presso le marine titolari di concessioni, come stabilito da regolamento, siano equiparati ai residenti, con un consistente vantaggio economico: si tratta di un incentivo alla permanenza per più giorni nelle acque del Regno di Nettuno, con conseguenti vantaggi per l’intero indotto turistico. “L’obiettivo – spiega il direttore Antonino Miccio – è quello di agevolare il più possibile operatori e diportisti, limitando al minimo il disagio della burocrazia in attesa di una eliminazione definitiva dei moduli cartacei – che auspichiamo per il prossimo anno - e dimostrando, ancora una volta, che l’Area Marina Protetta è un’alleata per chi vive il mare il mare e vuole farlo nel rispetto delle dovute prescrizioni”.
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