Il Museo del Parco Nazionale del Vesuvio è stato istituito d’intesa tra l’Ente Parco, il Comune di Boscoreale, che lo ospita nel suo Territorio, l’Osservatorio Vesuviano e la Fondazione Cives.

Obiettivo dell’iniziativa è di far conoscere e valorizzare il patrimonio naturale, storico e artistico dell’area vesuviana, con particolare attenzione per le eruzioni che si sono succedute nella storia e la grande ricchezza del complesso vulcanico Somma-Vesuvio in termini di biodiversità.

Oltre al Polo espositivo comprensivo del Museo e del Centro multimediale, l’area comprende anche l’Auditorium e l’arena all’aperto, un bookshop e la sede del Reparto Carabinieri Parco di Boscoreale.

Il Museo è formato da tre grandi sale collegate da due brevi corridoi utilizzati anch’essi come spazi espositivi, Tutti gli ambienti sono dotati di teche e diorami, pannelli illustrativi, apparecchiature multimediali, video e giochi interattivi riguardanti le diverse tematiche trattate.

La prima sala illustra approfonditamente l’evoluzione nel tempo del complesso Somma-Vesuvio e le sue caratteristiche vulcanologiche. Campeggia nello spazio espositivo un grande plastico del vulcano attuale che ne evidenzia le eruzioni più recenti e gli effetti sull’ambiente. Nel corridoio che segue è descritta la sequenza della formazione e trasformazione di vari suoli che si sono sovrapposti nell’area vesuviana dal Neolitico ad oggi in conseguenza dei vari eventi eruttivi.

La seconda sala, quella centrale, è dedicata alla biodiversità ed evidenzia i quattro Sistemi Ambientali caratteristici del complesso vulcanico, con le specie della flora e della fauna che li caratterizzano. Senza trascurare l’ambiente agricolo e la sua correlazione con i prodotti vulcanici. Il corridoio che segue, racconta i vari aspetti dell’antropizzazione dell’area vesuviana, presentandone sia gli effetti negativi sull’ambiente sia le tecniche tradizionali rispettose dell’ambiente.

La terza sala è riservata all’interazione tra uomo e ambiente vulcanico, con particolare attenzione per i materiali vulcanici utilizzati nella costruzione di case e di infrastrutture. C’è anche un plastico con la riproduzione di una tipica masseria vesuviana e il processo di produzione vinicola.

All’esterno dell’edificio, sono allestite quattro aiole che riproducono i quattro sistemi ambientali vesuviani, ovvero gli orti vesuviani e le viti, il sottobosco, i frutteti del Vesuvio e il ginestreto.

L’area espositiva comprende anche un Auditorium per 324 spettatori. Lì si proietta continuamente un filmato di 25 minuti con una interessante ricostruzione virtuale dell’antica Pompei e la descrizione, da parte di antichi abitanti di epoca romana della vita quotidiana in città e dei momenti che precedettero l’eruzione del 79 d.C.

A completare il complesso museale c’è anche un’arena scoperta, tra l’Auditorium e il Polo espositivo, che può ospitare fino a 350 persone.