Il termine “escursionismo” è prevalentemente associato ai sentieri tra le montagne, agli scarponcini, a una vetta da raggiungere per godere del panorama dopo una ripida salita.
Ma pensiamo alla nostra regione Campania, abbiamo una miriade di sentieri da percorrere a piedi con vista mare e sono sicura che molti di voi avranno pensato «chissà come deve sembrare questo sentiero visto da lì». Ed ecco che l'immaginazione corre e si trasferisce su sentieri galleggianti, gli scarponcini lasciano il posto a un kayak sinuoso e colorato e la pagaia diventa il tuo zaino.
Molti non lo sanno, ma le Guide Ambientali Escursionistiche accompagnano in sicurezza anche in mare, mostrandoti non solo il modo giusto per pagaiare, ma anche le bellezze nascoste che sono, appunto, godibili solo in questo modo, con lentezza e in compagnia dei gabbiani che ti guardano incuriositi dalle rocce a picco. Appena entrato in acqua, ti senti ridicolo e scoordinato, ma più ti allontani dalla spiaggia affollata e più il kayak diventa un prolungamento del tuo corpo e pagaiare diventa naturale come camminare.
Sei sotto costa e il suono del mare ti culla, guardi con disappunto le barche passare e sai che tu sei privilegiato a muoverti così nella natura, senza carburante se non la tua energia, senza àncora se non la tua capacità di domare la corrente. Anche una volta sbarcato la sensazione di benessere continua a viaggiare nella tua testa ed è quello che ho provato io, dopo due giorni meravigliosi trascorsi nel Cilento in compagnia delle Guide Ambientali Escursionistiche associate Aigae di Massa Lubrense Sea Kayak; grazie a loro ho avuto l'opportunità di esplorare le coste cilentane doppiando Capo Palinuro e arrivando alla mitica Baia degli Infreschi da Marina di Camerota (bandiera blu 2021). Giovanni Russo è una delle Guide di Massa Kayak, originario di Piano di Sorrento e, grazie alla sua esperienza e capacità organizzativa, è riuscito a trasmettermi la sua passione per l'escursionismo in mare, dandomi gli strumenti adatti per muoversi in sicurezza (giubbotto di salvataggio e paraspruzzi obbligatorio) ed entrando con attenzione nelle grotte più belle che si trovano lungo la costa. Un esempio? Cala Fetente! Un luogo davvero surreale, dove il nome è dovuto ad un gigantesco antro che emana un odore fortissimo di zolfo e nonostante l'aroma non proprio piacevole, è stato alquanto familiare per me trovarmi in un posto del genere, vivendo ad Ischia, isola vulcanica. Giovanni ama l'acqua in ogni sua forma, infatti è anche Guida Rafting, ma ne parleremo in un prossimo articolo.
GUIDA AMBIENTALE - Giovanni RussoTutto nasce dall’amore per la natura e dalla voglia di condividere con gli altri quello che vivi e ti fa stare bene. Esperienze, sensazioni e divertimento. Scoprire e vivere il territorio da un'altra prospettiva, scoprire cose nuove anche in posti dove vivi da anni. >>
