E’ un lago artificiale, creato negli anni Sessanta del secolo scorso per alimentare la centrale elettrica di Capriati al Volturno.
Un tempo noto come Lago di Carinola, è un lago vulcanico ai piedi del monte Massico, nel comune di Falciano del Massico.
Nelle sue placide acque si specchia la vetta del Monte Miletto da cui, in parte, traggono origine.
Nel nord-est della Campania felix, separato dall’Appennino campano dalla valle del medio Volturno, s’innalza il massiccio dei Monti Trebulani, noti anche come Colli Caprensi.
Nasce nel Frusinate dalla confluenza tra il Liri, che prima attraversa Abruzzo e Lazio, e il Gari, che nasce a Cassino e spesso viene chiamato Liri-Garigliano. Dal punto in cui i due corsi d’acqua originari si uniscono, per gran parte dei 38 chilometri che lo dividono dal mare, il Garigliano segna il confine naturale tra Lazio e Campania.
Nasce ai piedi dei Monti Trebulani, a 86 metri di altezza, nel territorio di Calvi Risorta. E per gran parte della sua lunghezza di 14 chilometri e mezzo corre in quelli che nel Settecento furono i feudi della famiglia Lanza di Capua, da cui ha tratto il suo nome.
Più antico del Vesuvio. E tra i più grandi d’Italia, ma estinto da cinquantamila anni. Il vulcano di Roccamonfina s’innalza isolato tra i Monti Aurunci, che sono nel Lazio, e in Campania felix la piana del Garigliano e il massiccio del Massico, che lo separa dal Mar Tirreno.