Poco più di un chilometro quadrato di superficie, l’incantevole Lago di Letino fu creato agli inizi del Novecento per alimentare la centrale idroelettrica di Prata Sannita.
Per gli antichi era il fiume del mito, che donava l’oblio a chi ne beveva l’acqua. Il fiume citato e cantato da letterati di tutte le epoche. Per primo Virgilio, che nell’Eneide vi faceva bagnare le anime dei Campi Elisi per dimenticare le vite passate prima di reincarnarsi.
E’ un lago artificiale, creato negli anni Sessanta del secolo scorso per alimentare la centrale elettrica di Capriati al Volturno.
Il monte Massico con i suoi 813 metri è il rilievo più alto del gruppo montuoso che parte dalle pendici del vulcano di Roccamonfina e raggiunge il Mar Tirreno.
E’ uno dei punti di sosta preferiti nella lunga migrazione primaverile dall’Africa verso l’Europa centro-orientale sulla rotta tirrenica
Nelle sue placide acque si specchia la vetta del Monte Miletto da cui, in parte, traggono origine.