Intorno a quel che resta delle possenti mura del Castello, sulla propaggine del massiccio del Monte Solaro, la primavera porta un’esplosione di giallo intenso dai riflessi aranciati.
Nell’Isola Azzurra, famosa nel mondo per l’incantevole Grotta Azzurra, c’è anche un piccolo rettile dal caratteristico colore verde azzurro che sul dorso, ancora più scuro, assume una intensa tonalità blu cobalto: è la lucertola azzurra di Capri, la Podarcis siculus coeruleus già Lacerta coerulea faraglionensis, che è una sottospecie endemica della lucertola campestre.
Furono due artisti tedeschi a (ri)scoprire la Grotta Azzurra. Da tempo nessuno aveva più avuto il coraggio di accostarvisi.
Se in tutto il mondo il nome di Capri è legato alla Grotta Azzurra, tra le tappe imperdibili per ogni visitatore che vi approda, l’isola, per le sue caratteristiche geologiche, è ricca di grotte, sia lungo il perimetro costiero che nell’interno.
Lungo l’alta costa rocciosa dell’isola, si aprono piccole, deliziose baie più facilmente raggiungibili da mare che da terra.