Ulivo, pianta antica e preziosa. Nelle fertili terre della Campania Felix si producono ben tre oli extravergini Dop.
C’è il Terre Aurunche, con prevalenza di olive di specie Sessana, che prendono il nome da Sessa Aurunca, il centro principale di questa produzione, a cui si uniscono percentuali minori di Corniola, Itrana e Tonacella, cultivar tipiche delle zone limitrofe. Non meno pregiati, diversi dal primo e tra loro, sono il Terre del Matese e il Colline Caiatine.
E poi, sebbene siano caratteristiche del vicino Lazio, l’area di produzione delle nere olive da tavola di Gaeta si estende anche in parte della Campania Felix.
L’olio è il condimento ideale per esaltare il sapore di specie antiche e particolari di legumi, coltivate in areali molto circoscritti: le lenticchie e i ceci di Valle Agricola e i fagioli lattini del Matese, dolci e delicati, che nella cottura assumono un colore marroncino scuro. Un filo d’olio locale a crudo è il completamento ideale.
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