Nell’area flegrea la storia dei mitili, oggi certificati dagli impianti di stabulazione, cominciò in epoca romana.
L’alberata aversana si sviluppa tutta in altezza.
Il Vesuvio ci ha aggiunto la fertilità del terreno e il risultato sono i grandi vini di queste terre.
Andare per cantine è infatti un’esperienza affascinante, nel cuore della DOC Campi Flegrei, che si riassume nella storia essenziale di due vitigni, la Falanghina e il Piedirosso, coltivati in contesti paesaggistici davvero speciali.
Il Taurasi DOCG, uno dei principali vini rossi della Campania, prende il nome dall’omonima città nell’alta valle del Calore, importante centro sannita prima e romano poi.
Tra Furore, Ravello e Tramonti si produce il vino Doc Costa d’Amalfi.
Riccia o frolla, a seconda dei gusti, è la più nota e caratteristica tra le tante leccornie della pasticceria napoletana. E ha una illustre e ghiotta antenata. Più antica di due secoli, molto simile nella forma come nel dolce e aromatico ripieno.