La chiesa di San Domenico, collegata al convento omonimo, fu rifatta all’interno in stile barocco dopo il 1688, mentre la facciata è ottocentesca. Una ventina d’anni fa, il caso ha riportato alla luce il ciclo di affreschi originario.
Si sono conservati una Madonna con Bambino in stile gotico e un San Giorgio e il drago del XV secolo. Di grande pregio è la tavola del XVI secolo di Donato Piperno, raffigurante San Vincenzo Ferreri e la statua settecentesca del Cristo Risorto di Gennaro Cerasuolo.
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