Gli alberi sono presenti ovunque, in Cilento. Ė una vera delizia tipica è il fico bianco del Cilento Igp. A diffondere il generoso albero furono i Greci nel VI secolo, ma anche i Romani erano ghiotti dei suoi dolcissimi fichi.
Da Agropoli al Bussento, oggi sono 68 i Comuni nelle cui campagne sono disseminati alberi della cultivar Dottato.
I frutti, dopo essere sottoposti all’essicazione, perlopiù naturale al sole, mostrano una buccia bianca caratteristica. A quel punto sono pronti per varie lavorazioni tradizionali: coperti di zucchero o di cioccolato fondente, immersi nel rhum e ‘mbuttunati, cioè ripieni di mandorle, noci e nocciole e bucce di agrumi, o “steccati” in coppie.
I frutti, dopo essere sottoposti all’essicazione, perlopiù naturale al sole, mostrano una buccia bianca caratteristica. A quel punto sono pronti per varie lavorazioni tradizionali: coperti di zucchero o di cioccolato fondente, immersi nel rhum e ‘mbuttunati, cioè ripieni di mandorle, noci e nocciole e bucce di agrumi, o “steccati” in coppie.
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